Chi siamo

Michele Nordcruz
Eccoci qua.
Nella foto qui sopra Alessandro é quello di sinistra.
Ed io, Michele, sono quello di destra.
Siamo i fondatori di Nordcruz.
Alessandro é di Torino ed é attivo nel mondo del ciclismo da 25 anni
Io sono di Padova e sono Export Manager per una azienda Metalmeccanica.
Siamo amici di lunga data perché condividiamo la passione per la Mountain Bike.
Ci siamo incontrati al Bike Festival di Riva del Garda nel 2010 e abbiamo fatto molti progetti assieme.

LA NOSTRA STORIA

A febbraio 2020 ero in California per una fiera del mio settore.

Nessuno immaginava che il mondo sarebbe cambiato dopo un mese a causa del Corona Virus.

Nel marzo 2020, l'Italia era in blocco.

Mentre ero a casa nello smartworking come molte persone, 2 notizie in pochissimo tempo hanno cambiato la mia percezione del mondo.

Il primo era che a causa della sosta generale i delfini erano tornati a Venezia.

 

Delfini Venezia

https://www.esquireme.com/content/44556-covid-19-upside-dolphins-return-to-the-venice-canals-as-humans-self-isolate

La seconda era che grazie alla riduzione dell'inquinamento i Panda erano tornati a riprodursi nello zoo di Hong Kong.

Possibile che il trasporto inquini così tanto?

Così ho iniziato a informarmi bene.

Il 75% dell'effetto serra è causato dai trasporti.

Se tutti acquistassimo prodotti a chilometro zero vivremo in un mondo migliore e con tutti i comfort del mondo occidentale.

Intendo tutti i prodotti a chilometro zero, dal cibo all'abbigliamento.

Tutto il possibile.

Sono il padre di 2 ragazze meravigliose e spesso mi chiedo quale mondo lascerò loro.

C'è qualcosa nel mio piccolo che posso fare per rendere il mondo un posto migliore?

Questa domanda continuava a girare nella mia testa.

Verso aprile-maggio quando hanno riaperto i centri commerciali sono andato da Decathlon a prendere delle borse perché volevo fare un giro in bici.

Il negozio a Bassano del Grappa in provincia di Vicenza che frequento era quasi vuoto.

Il motivo era che nessuna merce era arrivata dalla Cina.

Ero molto seccato per questa faccenda.

Così ho chiamato Alessandro, che vive a Torino e che conosce praticamente tutti i negozi di ciclismo del Nord Italia, per chiedergli se poteva procurarmi un set di borse da ciclismo.

Ricordo ancora quello che mi ha detto "Borse? Non ce ne sono per nessuno. Sono tutte made in Cina. Valeria, che sa usare la macchina da cucire, me ne sta facendo un paio recuperando il tessuto di una vecchia giacca di CORDURA"

Ecco la scintilla.

Perché non fare borse in Italia?

La manifattura italiana è apprezzata in tutto il mondo e se potessimo distribuire tramite internet sarebbe stato possibile realizzare prodotti di alta qualità a prezzi interessanti.

Di seguito vedi la prima borsa che abbiamo fatto....una borsa che abbiamo chiamato KELLY.

Era terribile, si afflosciava dappertutto, non stava ferma.

Ci stavamo affanciando ad un mondo nuovo per entrambi fatto di tessuti tecnici, cerniere speciali, sistemi di fissaggio.

Così, dopo molti campioni infruttuosi, è nata NORDCRUZ.

Ora il nostro negozio online di borse é ancora piccolo ma contiamo di arricchirlo.

Continua a seguirci.

Il futuro è Green.

LA NOSTRA MISSIONE

RIPORTARE LA MANIFATTURA IN ITALIA.

COSTRUIRE UN FUTURO AD IMPATTO ZERO


Esistono tantissimi produttori bravi che hanno prodotti dall'eccezionale rapporto qualità prezzo.

C'é un problema di fondo però: questi prodotti sono fatti in Asia

Cina, Vietnam, Cambogia, Taiwan.

Noi non abbiamo nulla contro questi paesi e questi popoli ma l'impatto ambientale di acquisti di prodotti asiatici é altissimo.

Movimentare merce dall'Asia verso l'Europa crea tantissima CO2 e questo significa contribuire all'innalzamento della temperatura.

Come ciclisti non possiamo accettarlo.

Per questo vogliamo creare dei prodotti fatti in Italia per servire principalmente il mercato europeo.

Il tutto con filiera corta.

Vogliamo lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato.